Simone Gamberi “CantAutore” alla 31^ di Sanremo Rock
Simone Gamberi CantAutore Viterbese alla 31^ di Sanremo Rock Festival per la Regione Lazio
Biografia:
Giovane cantautore, Simone Gamberi (Montefiascone 1989) scopre la passione per la musica all’età di 13 anni, ma è nell’anno in cui si diploma al conservatorio di Santa Cecilia come professore di tromba, che inizia ufficialmente la sua carriera musicale.
Dopo una serie crescente di serate live che lo vedono protagonista, nel 1 maggio 2011 Simone sale sul palco per l’apertura del concerto di Mannarino, mentre nel 2014 aprirà quello dei Nobraino, di Monica Hill e Piero Pelù, presente a Viterbo in occasione di “Caffeina”.
Nel 2015 si piazza tra i migliori di Sanremo Giovani, anche se non arriverà al palco dell’Ariston con il suo primo singolo in gara “Città paese”.
Nel 2016 prosegue la pubblicazione di altri tre brani: “Tempo”, “I 4 duri” e “Distratta”.
Le serate live sono in continuo aumento e con l’uscita del brano “Italiota”, Simone invita “la sua gente”, così affettuosamente il cantautore chiama i suoi fan, a seguirlo in tour portando la bandiera tricolore; per unire ancora di più le persone che lo amano.
La sua dote e voglia di raccontare il mondo e la realtà, gli permettono di dare vita al brano “Imprenditore”, pezzo che ha presentato alla finale del concorso “Dallo Stornello al Rap” nell’Ottobre 2016.
L’8 Dicembre è uscito il brano “Big Bang”: il pezzo che ha dato vita al tour 2016 è stato presentato solo alla fine, in quanto scelto per le selezioni di Sanremo Giovani. A febbraio 2017, è cominciato il nuovo tour “Aspettando Io sono Io”, in collaborazione con Angelo Deiana. L’omonimo album comprende diverse partecipazioni: I tre cani, Noemi Fiorucci, Aurora Proietti e Giorgia Nicolamme.? A Marzo 2017 Simone arriva alla selezione finale per suonare al Concerto del 1 maggio a Roma. Dopo il tour estivo che lo ha portato nei palchi delle serate del lazio e in altre località d’Italia, il 23 settembre si aggiudica la vittoria di tre premi al concorso musicale “Sottotoni”.
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