I Maghi di Ozzy al Sanremo Rock!
I Maghi di Ozzy da Montalcino in Toscana alla 31^ del Live Tour 2018 di Sanremo Rock!
Biografia:
Dal fantomatico mondo dei Maghi di Ozzy, la concreta e solida realtà di un rock autentico e originale, dove la sperimentazione insegue l’incanto di un genere consolidato- com’è il rock- ma che il loro tocco magico, sa trasformare in un’inedita armonia musicale.
Rock band toscana composta da Paolo Ciacci (Ozzy) alla chitarra e alla voce, da Davide Monaci (Prippri) alla batteria e da Maycol Chechi (Maikie) alla chitarra: 3 elementi fulcro a cui si sono alternati 5 bassisti, ben 55 concerti live in appena 2 anni, concludendo l’estate in bellezza con il conterto del Home Festival.
I Maghi di Ozzy rappresentano l’ alchimia tra la spontaneità di un rock schietto e rivoluzionario da una parte, e testi motivazionali scaturiti da un intento di analisi interiore, dall’altra. Una perfetta sintesi tra istinto e ragione capace di riflettere la bidimensionalità propria dell’essere umano che i MAGHI DI OZZY nel loro album d’esordio «HO PERSO L’EDEN» si sono proposti di indagare.
Un’ istintività presente sin dal primo singolo estratto, dal titolo «L’ANIMALE», l’Essere che- lungi dal rappresentare quel lato disumanizzante- vuole essere sintomatico di quella naturalità presente in noi, cercando di rifuggire, per quanto possibile, dalla concretezza e artificiosità di una realtà opprimente e quindi costrittiva.
Un tema- quello della natura- che si ricollega al titolo di una traccia chiave del disco, dove si gioca anche sull’avverbio “naturalmente” e sulla contrapposizione creatasi giustapponendo “Natura” con “Mente”; come un cerchio, aperto con il brano «L’ANIMALE», e che poi si chiude attraverso questa canzone, dove la natura umana viene dichiarata autenticamente in armonia con la Natura stessa: una dichiarazione di perfetta identità con un Tutto che ci appartiene e di cui dobbiamo sentirci parte. Quindi anche un‘identità che dobbiamo mirare a valorizzare, evitando di appellarci ad imposizioni esterne- siano questi la società o l’oppressione mass mediatica o semplicemente dei segni zodiacali -così da ritrovare il nostro essere noi stessi senza scendere a compromessi.
E la rinuncia ad ogni compromesso è parte integrante di questo progetto musicale svincolato da prescrizione, improntato soltanto a ribaltare ogni schema attraverso un sound travolgente e un’impostazione vocale del cantante, fuori da ogni convenzione. Uno stravolgimento che risalta soprattutto nel secondo singolo dal titolo «NON SEI TU», dove la sottile vena ironica ostenta tutta la sua potenzialità, e fa apparire come stanno realmente le cose: l’unidirezionalità di un amore non corrisposto, di cui è necessario prender coscienza, per evitare di restare delusi da una persona evidentemente incompatibile con il nostro carattere.
Un’ironia incalzante accostata a messaggi volti anche a trovare una soluzione, i Maghi di Ozzy non mirano solo a stravolgere, ma anche a rimettere in piedi ciò che la realtà ci schianta addosso,. Così prendendo spunto per il loro nome dalla celebre serie di racconti di Lyman Frank Baum, e dal suo meraviglioso mondo, i Maghi di Ozzy si propongono di sfatare l’irrealizzabilità di un cambiamento, portando avanti la realtà di una musica che possa essere il preludio ad una rivoluzione la quale – partendo da noi stessi- si rivolga poi all’esterno, cercando di apportare qualche meraviglia di quel mondo fantastico, anche in questo che abitiamo.
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