PLSolo and Roots Resistance al Sanremo Rock!
Per la Regione Marche, dalla Città di Fano i PLSolo and Roots Resistance alla 32^ di Sanremo Rock!
Biografia:
La PLSolo and Roots Resistance nasce a Febbraio 2019 dall’incontro di 4 musicisti amanti della cultura e della musica reggae Giamaicana. Questo è un progetto che li accomuna in quanto si basa sulla forza dell’unione del condividere insieme idee, svilupparle, e renderle reali.
L’incontro delle diverse provenienze ha dato vita a un sound corposo, in linea con le solide radici reggae alle quali si aggiungono sfaccettature dal new Rootz al Rock ma anche Dub.
La PLSolo and Roots Resistance sono: Pietro Lanza (voce e chitarra); Marco PapaNuccio (chitarra e cori); Tommaso Manoni (Basso); Alberto Severini (Batteria). La stesura dei testi è eseguita dal cantante Pietro Lanza, classe 83. Una passione quella del reggae nata quasi 15 anni fa, si lascia ispirare inizialmente dai grandi del genere (Bob Marley, Peter Tosh, Bunny Wailer) per poi allargare i suoi confini musicali a gruppi e cantanti che hanno modernizzato la scena reggae Italiana e Internazionale come Alborosie, Mellow Mood, Dub Inc, Protoje, Chronixx. Tante le esperienze raccolte con la precedente band di cui è fondatore, tra le piu` importanti ci sono la finale del contest per band emergenti promosso dal BABABOOM REGGAE FESTIVAL di Fermo nel 2015, alle conferme nelle lineup ufficiali del ONE LOVE FESTIVAL (2016), INROCK Piobbico (2017), GADERSOUND OPENAIR e MANDREA MUSIC FESTIVAL (2018). Fino ad arrivare alla collaborazione e realizzazione del brano “o Negativ e o Positiv” insieme al maestro/chitarrista Valter Vincenti, nonché membro della “Shengen Clan Band di Alborosie” e fondatore della “ONE MORE DUB Rec”. Gli arrangiamenti e i soli sono curati dal chitarrista Marco PapaNuccio, appassionato di musica Giamaicana da 12 anni e stimatore dei grandi musicisti del genere. Trae la sua ispirazione dalle influenze di gruppi come i Wailers storico gruppo di Bob Marley, Inner Circle, Morgan Heritage, ecc. Tante le esperienze in giro per l’Italia con i gruppi di cui è membro (BananaJob e Sista Ila & the Navigator). Il sound avvolgente è poi curato da Tommaso Manoni, bassista eclettico e dinamico, un classe 84 che si è lasciato travolgere dalle contaminazioni reggae Giamaicane accompagnando in tour gente del calibro di Earl 16 e Jennifer The Singer Barret. Le sue collaborazioni continuano con Sabrina Pallini, cantante italiana e tra le figure di spicco del genere, e uno dei membri della famiglia senegalese Diabatè. Sempre in costante formazione si cimenta con successo nello studio dei generi musicali della cultura black, ama scrivere arrangiamenti che abbracciano tutto il panorama reggae coinvolgendo i sottogeneri di natura tradizionale fino ad abbracciare il New Roots. Ciò che muove il tutto e detta i tempi giusti di ogni canzone è la batteria del maestro Alberto Severini. Musicista esperto, preciso e autore del libro “Training Giornaliero” un metodo scritto per i suoi studenti di batteria, dove spiega argomenti e tecniche dello strumento. Si laurea a Roma presso l’Università della Musica e inizia subito ad affacciarsi al mondo delle collaborazioni. Electric Lady-Kinky Regae, Matthew Lee, The Gang, Daddy Blues ..ecc sono solo alcuni nomi con cui collabora, durante la sua carriera apre i concerti di altri grandi artisti della scena musicale Italiana e non solo tra cui Antonello Venditti, Marina Rei, Peter Hammil, Eugenio Finardi, Almamegretta, Death SS, Articolo 31 ..ecc. Verrà poi insignito del premio “Tenco” Teatro Ariston di Sanremo, e sarà ospite in varie trasmissioni televisive tra cui Domenica in (RAI1), Musicultura (RAI2), Renzo Arbore (RAI2), Comedy lab (MTV), Roxy Bar di Red Ronnie. Decide, dopo le tante esperienze musicali, di essere parte integrante del progetto PLSolo and Roots Resistance perché le pulsazioni del reggae in lui non hanno mai smesso di farsi sentire.
