Cosimo Bianciardi & Intima Psicotensione 34^ Ed. Sezione Rock
Cosimo Bianciardi & Intima PsicoTensione
Biografia:
Cosimo Bianciardi inizia il suo percorso artistico nell’estate del 1992 con gli Idra, con cui muove i primi passi
iniziando fin da subito a scrivere canzoni proprie. L’esperienza dura un paio di anni, dopo i quali si unisce ad
un altra band giovanissima (Kaostributo), con cui pubblica un Ep per la Carosello/Universal, acquisendo le
basi per quello che sarà il suo progetto più longevo. Nel 2002 infatti Cosimo dà vita ai Le Mòn, la sua prima
vera incarnaz ione artistica. Con loro pubblica l’Ep “Lo sguardo distratto”, con la produzione artistica di Paolo
Benvegnù, e partecipa a importanti rassegne musicali come Sanremo Rock, il Rock Contest, il Mei, il contest
di Radio 2 (vincendo il premio per DEMO inedito) e arriva alla finale regionale di Arezzo Wave. Nel 2008 i Le
Mòn pubblicano un secondo Ep e la loro attività prosegue fino al 2012, quando Cosimo è costretto a fermarsi
per problemi personali. Nel 2015, tornato in salute e dopo aver fatto pace con i suoi demoni, dà vita alla sua
nuova declinazione: Cosimo Bianciardi & IntimaPsicoTensione. Con questo nuovo ensemble propone un rock
raffinato ma incisivo, arricchito da venature jazz e prog, con testi sempre rigorosamente in italiano, che
raccontano di amori i n via di guarigione e ritraggono figure umane borderline. In tale contesto è
programmatico il rifuggire da qualsivoglia ammiccamento di tendenza, come pure da forzate trasgressioni: il
progetto intende aderire soltanto alla propria onestà intellettuale art istica.
Overview:
L’album I.P.T., uscito nel settembre 2019 per
Suburbansky Records (Red Cat) e distribuito da Audioglobe/The
Orchard, costituisce l’esordio discografico di Cosimo Bianciardi & Intima PsicoTensione, un progetto
concepito e maturato iniz ialmente nel cuore del Chianti tra vini rossi e cene contadine, per poi consolidarsi
nel capoluogo toscano. Contiene dieci brani che raccontano situazioni e percorsi psicoemotivi, come amori
conflittuali e sbilanciati o (auto)introspezioni psicologiche, at tingendo al vissuto di Cosimo Bianciardi, autore
dei testi. L’impostazione musicale, curata da Fabrizio Orrigo, già tastierista degli Otto’P’Notri e di Paolo
Benvegnù, è più simile a quella di una rock band che al cantautorato in senso stretto ed è frutto del preciso
intento di mantenere un certo impatto rock senza tuttavia adottarne quegli ingredienti considerati
comunemente ineludibili. Le incursioni nel rock jazz e nel prog sono elemento comune alle dieci canzoni,
come pure l’uso del pianoforte, sia nei brani più intimisti che in quelli estroversi. Un’altra caratteristica di
questo album è un ritrovato sfruttamento della stereofonia come parte integrante della performance sonora,
quasi fosse un ulteriore strumento musicale; per questo motivo l’ascolto in cuffia ne offre la miglior fruibilità.
Il gruppo, successivamente arricchitosi di un nuovo elemento alle chitarre, sta già lavorando a nuovi brani
che andranno a costituire il secondo album, il cui titolo provvisorio è “Singolarità Nuda”.
Line
Up:
Cosim
o Bianciardi : voce, cori,
Fabrizio Orrigo
: pianoforte, tastiere, chitarre,
Leonardo “LeonDardo” Carbone
: basso
Umberto “Rumble” Bartolini
: batteria,
Vincenzo “Zingo” Zingaro
: chitarre,
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