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E’ difficile risalire al primo approccio musicale di Rosario. Una foto lo immortala con un pianoforte giocattolo sotto le dita già a pochi mesi di vita; una foto profetica, un connubio destinato a durare.
Inizia in età infantile a prendere lezioni di pianoforte presso un Maestro privato, lezioni che si interrompono quasi subito a causa del trasferimento della famiglia da Rende (CS) città dove il padre lavorava, a Molochio (RC) paesino natale di entrambi i genitori.
Qui studia da autodidatta nella sua cameretta riproducendo ad orecchio i brani che ascolta dal suo lettore CD e rubando spesso la tastiera dello zio, organista della parrocchia del paesino, che vi abita di fronte.
Lo stesso anno riceve, per la befana, una tastiera a cinque ottave, da studio, tutta sua. Successivamente il padre lo iscrive all’accademia musicale “Musica e Armonia” sotto le cure del Maestro di pianoforte Giuseppe Pugliese, a cui non sfuggono le sue doti musicali e la sua volontà nell’apprendere. Dopo poco tempo partecipa al concorso pianistico “Magna Grecia” e si posiziona al secondo posto nonostante fosse il pianista più giovane della sua categoria.
In quegli stessi anni, in parallelo allo studio del pianoforte, inizia a partecipare a progetti musicali formati da componenti spesso di gran lunga più grandi di lui, dunque più esperti e navigati; tra questi gli “Old no. 70’s”, gruppo con il quale vince diversi concorsi e gli “Other Voices”, band con la quale firma un contratto discografico con un’etichetta romana. Registra con loro “A way back”, un album che riceve critiche molto positive e recensioni su riviste musicali di un certo spessore come Rolling Stones, Rockerilla, Rumore etc. Sempre con loro inizia un tour in sud
italia; tra le tappe, una è l’apertura del concerto di Stuart Braithwaite (frontman dei Mogwai).
A questo punto della storia nascono, quasi per caso, i Grifondoro. Il progetto nasce da un’iniziativa studentesca e presto diventa la band più seguita della piana di Gioia Tauro. Da citare, con questo gruppo, l’apertura del concerto dei Sud Sound System e la partecipazione, dopo una severa selezione, a “Casa Sanremo” nel 2016. Parallelamente frequenta l’istituto informatico di Oppido Mamertina dove il responsabile di plesso e la professoressa di Letteratura fiutano in lui anche il talento per la scrittura. Decidono di iscriverlo ad un concorso letterario sul tema dei 150 anni dell’Unità d’Italia, vince il concorso e attira l’attenzione di un giornalista de “Il Quotidiano”. Quest’ultimo lo presenta a sua volta ad un concorso regionale giornalistico; arriva anche qui tra le menzioni di merito destinate ai soli primi dieci posti del concorso e a premiarlo è il Presidente della Provincia di Reggio Calabria e il direttore stesso de “Il Quotidiano”. Conseguito il diploma di scuola superiore, partecipa e supera le selezioni per l’ingresso al conservatorio “Francesco Cilea” di Reggio Calabria nella classe di pianoforte classico e successivamente, si trasferisce al Giovanni Battista Martini di Bologna.
Non ci mette molto ad ambientarsi nella nuova città. Bologna è, per Rosario, una grande risorsa, una Babele nella quale impara presto a conoscere tutte le lingue, umane e musicali. Fa conoscenze con grandi artisti ed inizia tante nuove collaborazioni.
Conosce Giorgia Galassi (ex partecipante di “Amici”, corista attuale di Eros Ramazzotti e Laura Pausini) e con lei fonda il duo “Havana Sex”. Entra a far parte del progetto “Ernest Lo”, artista con il quale calca diversi palchi (tra questi l’apertura del concerto di Eugenio Bennato o quello del Primo Maggio di Chieti,

concerto che quella stessa sera ospita Morgan). Sempre con “Ernest Lo”, ma stavolta in collaborazione e non da componente del gruppo, finisce negli studi Rai per registrare un episodio di “E viva il video box”, trasmissione di Fiorello (esibizione che dev’essere ancora trasmessa). Ma Rosario concretizza il suo più grande desiderio il 13 ottobre del 2022 diventando “DueMari”. Con questo pseudonimo, sotto etichetta discografica “Formica Dischi” debutta con il suo primo vero singolo e relativo videoclip: “Come le altre” nascondendosi dietro un alter ego, quello de “Il Signor Mario”, protagonista del videoclip. Il brano ha subito un riscontro positivo sul pubblico e finisce su diverse riviste/blog musicali. A Marzo del 2023 pubblica invece “Le ragazze della mia età”, il suo secondo e, per adesso, ultimo singolo.
Oggi si rivela con la sua vera identità.

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