Giulio Voce 34^ Edizione Sanremo Rock – sezione Rock
Giulio Voce, cantautore, romano classe 1986, porta già nel proprio cognome “Voce” i geni
della creatività. Suggestionato dalla tradizione italiana del cantautorato, dal Rock ‘n’ Roll
anglosassone e dal punk che ha segnato la generazione degli anni ’90, Voce è stato
capace di rielaborare tutti questi spunti in chiave personale come ha dimostrato nei tre EP
finora pubblicati: Lithos, Terra Bruciata e il più recente, omonimo, Voce.
Dopo aver suonato con alcune band, nel 2012 Giulio Voce decide d’intraprendere la
carriera solista, esibendosi tanto sui palchi più importanti della capitale (Casa del Jazz,
Jailbreak, Teatro Arciliuto, Gilda, Contestaccio) quanto nei “suoi” locali di quartiere, nei
quali il pubblico lo accoglie con lo stesso affetto degli esordi.
Si è poi esibito nelle piazze italiane durante i tour estivi e nell’ambito di numerosi eventi di
spicco come Sanremo Giovani, Musicultura, Musiche Festival, La Notte Bianca del X
Municipio di Roma, Assisi
OveRock, Cave in Rock e MarteLive, senza contare importanti passaggi radiofonici (radio
romane e Rai Radio Uno).
Nel 2014 pubblica il suo album d’esordio autoprodotto, Lithos, dal quale viene estratto il
brano Il volto della maga il cui videoclip è stato distribuito sul canale ufficiale VEVO.
Risale invece al 2015 l’EP Terra Bruciata – composto da 5 brani –L’EP, presentato in
anteprima durante un intenso tour estivo, viene preceduto da due stagioni cariche di eventi
che lo vedono conquistare la finale del festival Il Cantagiro presso il teatro Imperiale di
Guidonia (la canzone Terra Bruciata verrà inserita anche nella compilation ufficiale del
festival), le finali regionali dei Sanremo Music Awards e infine la realizzazione del
documentario Terra Bruciata girato presso il Circeo, oltre all’apertura del concerto di
Walter Savelli (pianista di Claudio Baglioni) presso Stazione Birra di Roma.
Inizia poi la breve collaborazione con il dipartimento Sound Design dello IED – Istituto
Europeo di Design nel corso della quale due brani di Giulio Voce vengono selezionati
come oggetto di studio per i corsi di Sound Design e Arrangiamento.
Nel 2018 vede la luce un nuovo progetto: l’EP Voce, terzo lavoro del cantautore composto
da 4 tracce tra le quali spicca il singolo C’eri Tu, disponibile su tutte le piattaforme digitali
(Spotify, Amazon, Youtube, ITunes etc.) e pronto non solo a proiettarci nella stagione
estiva, ma a sancire anche il rilancio dell’EP sul mercato digitale in una nuova veste
inedita, pronta a schiarire la “voce”per correre incontro alla bella stagione.
Il 2020, come è noto, non è stato un anno favorevole per i live ma, Giulio Voce, non ha
fermato né la sua musica né la sua fantasia; così è stato ri- editato Voce che ha segnato
una nuova fase, una sorta di rinascita al sapor di terre da scoprire. Durante il lockdown
che ha dirottato la sua veleggiata verso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, Giulio
Voce ha dato vita, attraverso i social, ad un colloquio intimo con i fan interagendo
mediante dirette e collaborazioni con programmi streaming come Librinstreaming e varie
interviste radiofoniche.
La quarantena è stata la cabina nella quale ha lavorato al progetto di un concept album
nel quale il mare, la letteratura e gli incontri diventano un racconto musicale nel quale
imbattersi diventa una necessità per ritrovare le proprie radici.
Parlando con i follower e ispirato da varie letture, Voce ha ideato un format particolare.
Un format nel quale, il contatto umano, diventa la chiave di risonanza delle note:
“#cantautoreadomicilio”, un baratto culturale che lo ha visto salpare verso salotti, terrazze,
masserie in tutta la Penisola.
Il progetto ha stuzzicato l’attenzione di numerose testate, tra cui: TgCom24, Viaggiare con
Lentezza, La Gazzetta del Mezzogiorno cheha raccontato del tour in Puglia, Agorà Blog,
etc..
Con le vele spiegate è riuscito, malgrado le restrizioni dettate dall’emergenza Covid- 19,
ad approdare in prestigiosi porti. Il primo vero live, con un pubblico dal vivo, lo ha visto
calcare il palco dell’Arena Adriano Studios. Due son state le date presso il Caffè Letterario
di Roma che hanno scandito la prima e la seconda parte del tour del
#cantautoreadomicilio.
Settembre è cominciato con il vento in poppa, nella meravigliosa location del Mediterraneo
al MAXXI di Roma fino ad arrivare alla partecipazione per l’importante evento promosso
dall’ONU, al festival “Mutamenti” per lo sviluppo sostenibile, in collaborazione con la
regione Lazio.
Sempre con le vele spiegate e la magia della fascinazione di una penna che collima con i
colori della “voce”,
l’artista sta disegnando le nuove rotte che lo porteranno a condividere la sua musica
regalando emozioni.
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