Salve, mi chiamo Ilya Belyuga e da qualche tempo preferisco essere chiamato Ilya Evastation.
Sono nato in Russia, si, ma sono fuoriluogo dalla situazione accadente. Cresciuto dal Nonno e dalla Nonna fino ai 12 anni, perche’ anche la mia madre essendo giovane doveva alzarsi nella vita. Il mio padre e’ morto in un incidente quando avevo 3 mesi, ma non volevo evidenziare tutto questo.
A “crearmi” sono stati il Nonno e la Nonna. Per questo nelle righe su di loro sara descritto il mio essere.
Il mio Nonno(e definiro sempre il Nonno e la Nonna con la lettera maiuscola) era un elettricista appasionato di fisica, matematica e geometria, ma piu’ di tutto aveva nel cuore a vita la chitarra, della quale ha imparato tutti i stili, ed era anche molto sportivo.
La Nonna era direttrice di un centro turistico per i giovani (impronta dell’unione sovietica dove i giovani venivano insegnati a vivere nel bosco e nella natura, a scalare le montagne e tante altre cose interessanti). Era una perosa buonissima(ingannami chi vuole) da una voce alta e sottile, invece il nonno faceva sempre i versi nello stile blues e jazz con la voce bassa.
Insieme a loro ho imparato a recitare la poesia e diverse scene delle favole quando si andava in un tour turistico nel bosco organizzato dal centro per diversi giorni con le tende. Ho imparato tutto questo d’avanti al fuoco, quando essendo in 30-40 persone si organizzava i concorsi dei talenti.
La Nonna e il Nonno cantavano in sintonia, all’unisono diverse canzoni dei poeti cantautori sovietici con la chitarra e a loro pian piano si univano tutti gl’altri.
Si, il Nonno ha provato con tutte le forze a mandarmi nel verso della musica, ma non riusci’ a farlo finche io non fui staccato da lui ai miei 12 anni. Mi piaceva imparare da solo e non mi davo ai insegnamenti. Quindi da quando avevo 7 anni provavo tutto tra ne la chitarra e il pianoforte(Alla scuola del quale mi ha mandato il nonno per un anno), pero osservavo sempre. Ho provato anche la tromba, quando il Nonno mi porto al centro della cultura della citta per salutare i suoi amici dell’orchestra ed e’ proprio li che sorridendo, un trombista ha detto “Cosa sono sti suoni del gabinetto?”. Ho riso insieme a lui, non mi ero intimidito, perche capivo anche che la mia era solo una curiosita e non avevo l’attrazzione verso la tromba. Suonavo le batterie composte da me dai diversi vasi, bicchieri e piatti. Guardavo come e quale suono proveniva dai batteristi nei viedo clip e la stessa cosa ho fatto con il resto dei strumenti. Non posso definirmi un musicista, ma ho imparato abbastanza da poter comporre le basi e scrivere i testi che anche dentro me stesso posso definire piacevoli.
Sono partito con il pop rock(grazie ai Beatles, i preferiti del Nonno), ero arrivato al pop in diversi sottogeneri, rap e alternative rock in diversi sottogeneri. Vorrei avere un progetto multimusicale suddiviso nel quale vivranno le canzoni presenti nelle playlist di ascoltatori di diverse preferenze. Certo, la mia anima e’ nata dal rock e quindi molte delle mie canzoni mi nascerebbero meglio sotto quel genere(restante nel cerchio del commercio ma con aggiunte di diversi sotto generi, da commercializzare di piu il pezzo). Mi piace mischiare e cerco sempre di farlo nel modo giusto, sia musicale che comprensivo. Mi piace la musica e prendere il meglio da quel che sento e vedo. Mi piace anche un poco di filosofia Utile e i scacchi. Mi piace anche scrivere e dopo voglio scrivere qualche storia che ho in mente, ma prima e’ piu’ importante la musica. Stavo preparando con calma un progetto pop-alternative rock in Russo, ma poi e’ iniziata tutta questa situazione. Sono contro le guerre, sopratutto sono contro le guerre vive e non solo scritte. A quel punto ho deciso di iniziare da capo e ho iniziato a fare le canzoni in italiano da non tanto tempo fa.
Ciao, Sono Evastation e questo nome nasce dal 04/2022!
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