Mantra3 34^ Edizione Sanremo Rock – sezione Rock
Biografia Mantra3
Anno 2020, una pandemia insidia l’intero pianeta Terra, la popolazione chiusa in casa, c’è poca voglia per qualsivoglia attività, solo la musica appare come ancora di salvezza. Salvatore (polistrumentista – darkgothicnewwave con un tocco di hardrock) avvia il vecchio PC Apple, con garageband in dotazione, ed inizia a riorganizzare tracce varie registrate negli ultimi 15 anni, i suoni ed i ritmi sono dark, new wave (ma le canzoni necessitano delle idee di più persone… questo il suo pensiero), a questo punto invia le tracce agli amici musicisti con cui ha suonato in passato: Angelo (per Salvatore uno tra i migliori chitarristi ascoltati e tanto altro – metalhardrock con un tocco di new wave). E così quelle vecchie tracce dimenticate prendono forma e corpo. Angelo aggiunge il soffio divino con le sue chitarre e le tracce iniziano a prendere vita, Sal scrive i testi e mette la voce, e le tracce diventano canzoni che rievocano quella fase straordinaria degli anni ’80. Ma ancora mancano i graditi suoni sinth…etizzati ed una batteria incalzante, pertanto Sal contatta altri due cari amici e musicisti spettacolari Gianluca (chiamarlo tastierista è fortemente riduttivo rockhardrockelettro) e Simone (lui ed il ritmo hanno fatto amicizia da subito punkhardrockraggaeswing), la sessione ritmica è completata da Davide al basso (anche per lui è riduttivo chiamarlo bassista rockpunkprog e bravissimo paroliere).
I testi sono rigorosamente in italiano ad eccezione di Operation Freedom con testo scritto e cantato da Andrea (fondatore degli The Hollow Circle operanti in Toscana). Risultato? Un mantra di suoni elettrici e digitali.