Mario Savastra,31 anni, nato a Siracusa, nella splendida Sicilia ma da due anni trasferito in veneto per lavoro. Arrivato in un momento del suo percorso dove si sente un artista a 360 gradi, con pregi e difetti e consapevole di ciò che vale e di quanta emozione può trasmettere la sua anima, la sua vita non è stata rose e fiori. Soprattutto nel periodo dell’adolescenza ha dovuto affrontare frequenti atti di bullismo, fisico e mentale; questo lo ha portato a toccare il fondo, ma l’arte l’ha preso per mano e gli ha indicato la via verso la felicità. Ha iniziato il suo percorso col ballo, dal modern jazz al contemporaneo. Poi dopo il liceo, ha intrapreso un percorso in un accademia di musicall, dove ha scoperto il canto ed è stato amore a prima vista; Quando sale su un palco, tutto scompare e l’ anima vola liberamente tra le persone. Lavora in una catena alberghiera alle colazioni e si occupa dell’accoglienza dei clienti e del miglioramento del loro feedback, molto importante ormai nel turismo. Ed è riuscito ad avere l’opportunità di cantare durante il breakfast per gli ospiti; questo non lo fa praticamente nessuno e vedere lo stupore delle persone e la gioia che viene trasmessa ,gli da consapevolezza di percorrere la strada giusta. Come disse un turista: “ la felicità che trasmetti in ciò che canti rappresenta una boccata d’aria per chi si sente soffocato”. Questo è il motivo per cui non smetterà mai di cantare.
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