Mary MAllon’s 34^ Edizione Sanremo Rock – sezione Rock
I Mary Mallon’s nascono nel 2018 da una collaborazione tra il chitarrista Angy Janara,
(Necrosexual Rites, Anghelpol, Incoma),
e alcuni componenti dei Los Tarantula, una nota tribute band locale dei Ramones: Tanino Tarantula alla batteria, Greg Tarantula al basso
e Artemio Tarantula -ribattezzato per l’occasione Paul C.MudHoney- già voce di band quali Justinsane e Betty Cocona and the Sterlaccas.
Il progetto ha come obiettivo la genesi di una contaminazione tra il classico horror punk e altri generi.
In un mix di teatralità e danze scatenate.
Ritmi surfeggianti, riff dinamici ed incalzanti, voci spaccatimpani e cori accattivanti, unito a tematiche grottesche ed orrorifiche,
che celano problematiche sociali molto dibattute (come la tossicodipendenza o l’inquinamento ambientale),
tutto questo e molto altro fanno di questa band un “unicum” nel suo genere.
Le sue performance, fatte di polli decapitati (di plastica ovviamente 😉) la lettura di versetti biblici,
nonché l’ aspetto catacombale dei suoi componenti sono solo alcuni degli elementi di un più che riuscito e micidiale mix di teatralità, cronaca nera e rock’n’roll.
I protagonisti delle loro storie non sono solo quelli già affermatisi nell’universo popolare dei cultori dell’horror;
a far capolino tra questi ci sono personaggi e fatti realmente esistiti ed accaduti.
La Mary Mallon’s band non tralascia il tema dell’amore: quelli decantati dalla band,
che prende il nome dalla cuoca irlandese annoverata tra i piu’ efferati assasini che la storia abbia mai conosciuto,
sono storie d’amore inusuali e dalle tinte macabre condite da convulsi schizzi di sangue e urla terrificanti.
Vi siete mai chiesti come sarebbe stare con una ragazza zombie? E come vi sentireste a sapere che la vostra amata è in realtà un aracnide mangiauomini?
Troverete la risposta in GENEAL DISEASE, opera prima della band.
I punti di riferimento non potevano che essere i connazionali Death SS, senza tralasciare grandi artisti d’oltremare come Misfits e Calabrese,
ammiccando sempre al punk-rock Californiano anche più moderno, senza ovviamente tralasciare
l’intero scenario Rock’n’ roll degli anni 50 e 60 e il surf di matrice horror.
Tutti gli amanti del punk-rock, ma anche quelli del rock’n’roll più scanzonato alla Little Richards,
non dovranno perdere l’ocasione di ascoltare quest’album,
il divertimento sarà assicurato… e non perdete occasione di andare ad ascoltare dal vivo i loro brani.
Spettacolo per occhi e orecchie.
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